Incidente diplomatico dall'altra parte del Mondo. E stavolta ad esserne protagonisti non si tratta di visite disertate di capi di stato, o battute poco eleganti in conferenza in mondovisione. Ad aver commesso la gaffe che ha fatto scoppiare il caso sono nientemeno che i Dolce e Gabbana nazionali.
Circa dieci giorni fa Ad Hong Kong infatti, nello store più grande del marchio italiano, alcuni abitanti locali che stavano fotografando le vetrine sono stati allontanati malamente da una guardia, con la scusa che solo gli stranieri erano autorizzati a scattare.
La protesta è cresciuta di portata in questi giorni velocemente estesa da Twitter e Facebook. L' accusa mossa all'azienda è di razzismo nei confronti degli Hong Kongers, e sollevando un polverone mediatico che ha costretto D e G a fare pubblica ammenda.
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