lunedì 18 luglio 2011
Ennis House: amori di celluloide e mattoni
Continuiamo a parlare di case da cinema. Se qualche giorno fa mi è piaciuto parlare di abitazioni abitate da nomi importanti del cinema e della musica ( Viva Chris... :-D ), ed abbiamo ammirato gli interni fantasticando di poter godere della magica atmosfera satinata che vi si deve respirare.
E se invece fosse la casa la vera celebrità? O meglio: cosa si prova ad abitare in una casa che rappresenta il set cinematografico ideale per un mucchio di film?
La Ennis House, gigantesco edificio alle porte di Los Angeles costruito a metà degli anni 20 in puro stile Maya dall'architetto Frank Lloyd Wright, è una delle ville più fotografate di tutti i tempi. La sua particolarissima struttura, simile ad un tempio precolombiano, è retta da una massiccia e possente base di pietra, da cui poi si dipanano una serie di corridoi sorretti da colonnati decorati.
La casa ha avuto bisogno di numerosi restauri nel corso del tempo: specialmente dopo il terremoto del 1994 e gli uragani del 2005/2006. Malgrado le avverse condizioni esterne, resta ancora a farsi ammirare, e si presta come location per numerosissime pellicole e telefilm.
A partire dagli anni 30 i suoi esterni sono apparsi nei più diversi film: dagli horror fino ai veri e propri cult generazionali: ve la ricordate in Blade Runner?
E poi, da allora i film sono stati dozzine: da Predator 2 a Karate Kid, fino ad arrivare a Mulholland Drive, ad episodi interi di telefilm come Twin Peaks e Buffy.
Addirittura fa la sua comparsa in una puntata di South Park!
E' appena stata acquistata dal miliardario Ron Burkle per appena 4,5 milioni di dollari (ovvero un terzo del suo effettivo valore)
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