giovedì 29 settembre 2011

La montagna incantata (quella vera!)


Secondo alcuni, di reali 4 stelle in Cile non ce ne sono molti. Non lo dico , ahimè, per esperienza personale, ma mi attengo a quello che durante le mie peregrinazioni on line leggo su tripadvisor.
Però a quanto pare questo è una delle rare eccezioni alla regola, non solo per la sua spettacolare struttura, ma anche per l'incredibile location in cui si trova: la splendida riserva naturale Huilo Huilo.


Non a caso si chiama Magic Mountain , ed in effetti fa un po' Alice in Wonderland...Si tratta di una vera e propria montaga conica, dalla forma simile a quella di un vulcano, che dispone le proprie stanze in processioni elicoidale sotto terrazzamenti coperti di vegetazione, ed abbondantemente irrorati dall'acqua della fontana posta sulla sommità del cono. Una complessità di forme e colori, che solo madre natura può eguagliare in maniera così precisa.


Oltre all'aspetto unico di questo splendido Hotel, nel prezzo sono comprese anche un mucchio di facilities e servizi, come il minigolf che si snoda in un percorso dentro la foresta pluviale di alberi secolari, o le vasche idromassaggio ricavate in tronchi di sequoie, posizionate in punti panoramici mozzafiato. Il posto migliore in cui sorseggiare un buon calice di vino cileno!
Ah già, perchè ovviamente la cantina e la cucina del Magic Mountain sono senza dubbio le migliori del Cile meridionale.
Meglio di così!

mercoledì 28 settembre 2011

Aste da capogiro 2 (ma stavolta per una buona causa).


Che Christie's non sia il massimo dell'economicità in fatto di acquisti, è materia nota, e di fatti nemmeno questa volta il ricavato è stato inferiore alle aspettative. Solo che stavolta, l'incasso di oltre 13 milioni di dollari sono andati a rimpolpare un fondo benefico pensato per aiutare le popolazioni disastrate dal terribile terremoto Haitiano del 2010.


L'evento è stato promosso, organizzato e presentato dal comico americano Ben Stiller, che grazie alla sua fondazione è riuscito ad unire decine di artisti sotto l'egida della beneficenza.


Il 100% dei proventi è stato donato alle organizzazioni che già operano nel campo ad Haiti: nè gli artisti, nè la casa d'asta nè tantomeno gli organizzatori hanno preso un solo centesimo della riguardevole somma raggiunta, un vero record nell'ambito delle vendite per gli aiuti alla popolazione haitiana.




Quando si dice soldi ben spesi...

venerdì 23 settembre 2011

Golosità on line


Mi sto facendo ancora una volta una cultura di dolci e pasticcerie. Stavolta mi sto deliziando nel vedere come sono le realizzazioni dei siti internet. Non ci crederete: ma indipendentemente dalle foto proposte mi viene molta più fame, se il sito mi attira di più. Navigare su internet sui siti delle pasticcerie è un ottimo modo per non ingrassare: guardi, la salivazione aumenta, ed accelera il processo digestivo, si consumano energie, ma non ingurgitiamo calorie.


Questo sito l'ho scoperto per caso, e devo dire che mi piace parecchio. Mi pare che sia allegro e frizzante, e quello che mostrano sembra essere davvero gustoso. Il rosa è un colore azzeccatissimo per pubblicizzare una pasticceria.



E, oh! Vi metto un link troppo bello da andare a spulciare. Questo sì che è da coma diabetico! Non so che dimestichezza avete con l'inglese, ma a quanto pare il fortunato assaggiatore si è fatto da una parte ed ha assaggiato uno di tutto. Non lo invidiate quanto me?



venerdì 16 settembre 2011

Un diamante è (decisamente) per sempre.

E' tanto che non Posto nulla su un'argomento che amo molto, e che sicuramente piace anche a voi.
Parlo di diamanti. E non diamanti qualsiasi. "I" diamanti: quelli che sono conosciuti in tutto il mondo per la loro bellezza ed il loro valore.



Questo è il Cullinan, il diamante più grande che sia mai stato scoperto. Fu trovato in Sudafrica nel 1905, nella miniera di Sir Cullinan. E' stato tagliato nella bellezza di 105 diamanti più piccoli ( ci credo! Pesava più di tremila carati!), ed i due più grandi sono attualmente incastonati uno sullo scettro e una sulla corona britannica.


Si chiama Regent ed è un diamante storico: si trovava incastonato sulla corona di Luigi XV ma dopo la rivoluzione francese Napoleone Bonaparte volle il "ninnolo" per abbellire la propria spada...Quando si parla di manie di grandezza!


Altra proprietà della corona inglese: il Koh-i-noor, ovvero "montagna di luce" come esclamò lo Sià di Persia non appena gli venne presentato. Fece la sua apparizione nel 1300 circa, e da allora è passato come legato o regalo da un sovrano all'altro in Persia e India, prima di approdare sulle sponde inglesi.


Taylor Burton (il mio preferito!). Gemma da "soli" 64, 50 carati. Fu venduto all'asta ed acquistato da Cartier, che la notte stessa lo vendette a Richard Burton per una cifra mantenuta segreta. Un "regalino" che alla sua cessione fruttò al Sudafrica ben due - dico due- ospedali. Adesso si vocifera della sua presenza in Arabia Saudita.


Ed infine, il diamante Hope. Pensavate che la storia del diamante "il cuore dell' oceano" in Titanic fosse una inventata? No amici miei. O meglio, quello non esiste, ma si ispira al diamante blu Hope, la cui storia inizia nel 1688, quando Luigi XV lo acquistò da un mercante, che malgrado l'enorme ricavato andò in bancarotta e morì suicida. Successivamente venne donato da Luigi XVI a Maria Antonietta come regalo di nozze, e tutti sappiamo quale fine ha fatto...Infine nel 1830 venne acquistato dal banchiere Henry Hope (da cui il nome) che lo regalò alla futura moglie, ma il matrimonio non durò. Davvero ironico che un diamante che ha un nome così evocativo (Hope = speranza)porti una tale iella! Si trova allo Smithsonian Museum di Washington, per evitare che faccia ulteriori danni...

lunedì 5 settembre 2011

Dio salvi la Regina!

Oggi è il 5 settembre 2011. Se non vi viene in mente nulla per questa data, date un'occhiata alla home page di Google. Oggi, a voler fare gli auguri a qualcuno, si dovrebbero festeggiare i 65 anni di Freddy Mercury, cantante entrato di diritto nella leggenda della storia della musica, scomparso prematuramente il 24 novembre del 1991.
Tanto tempo è passato da allora, ma le canzoni immortali dei Queen fanno ancora parte della colonna sonora di milioni di persone ( e devo dire che in effetti la playlist della mia vita è piena dei loro pezzi!).
Oltre alla musica ed all'incredibile verve dell'istrionico Freddy, ci restano nella memoria le incredibili mise con cui stupiva platee e telespettatori.



Che dire delle mises dei suoi primissimi live? Due le versioni delle tutine più famose: quella a scacchi, sfoggiata in occasione del tour, e quella glitterata, indossata nello stesso tour.


Nel video It's an Hard life, uno dei video che gli stessi Queen non esitavano a definire assurdo, forse perchè furono costretti ad indossare abiti elisabettiani...Fred per l'occasione aveva addosso il costume ribattezzato "l'abito del gambero mediterraneo gigante".



Non si può non citare anche il periodo dei primi anni ottanta, segnato dalla scelta di un look estremamente aggressivo, in sintonia con le sonorità elettroniche che segnarono quella fase dei Queen.



I m going slightly mad, girato poco prima della scomparsa del cantante, in cui si vede visibilmente dimagrito, ha i toni inquietanti di un film horror degli anni venti. Freddy è vestito in smoking, ed ad un certo punto lo "arricchisce " di un casco di banane.



Io però me lo voglio ricordare così: 1989, Wembley Stadium, durante IL concerto che ha reso immortale la sua figura possente. Con la blusa gialla buttata per terra, un lungo mantello rosso e la corona sollevata in aria.


Tanti auguri Freddy.